Grazie a tutti di cuore da parte di tutto il gruppo!
Complimenti al Flat, Marco e tutto il suo staff…
E’ stata una gran bella serata ed allo stesso tempo anomala quella che ha visto i Falqui della Strada esibirsi al Flat l’11 febbraio 2010, in una atmosfera amichevole e famigliare.
Come in tutti i concerti dei Falqui, non sono mancate le occasioni di incontrare tanti amici E AMICHE, anche di vecchia data, che si sono rivisti qui, magari anche grazie a Facebook.
Gli elementi del gruppo si sono presentati sul palco vestiti da pirati (della strada), in una formazione ancora una volta inedita. Con una batteria elettronica, un inedito Alec al basso e, per la prima volta, con il nuovo chitarrista Pippo (Filippo Gambarotto), i Falqui ci stanno abituando ad una alternanza dei componenti in stile con la loro filosofia della “Falqui Family”.
Ecco nel dettaglio la formazione:
Christian Facebook Raccuglia e Alex T (the hammer) si sono alternati alla batteria ed al blocca batteria (perché la batteria si spostava ed uno la doveva tenere ferma).
Il Ciccio chitarra Fender ritmica e voce0tte…sciopà come al solito ma grande trascinatore e conduttore sul palco insieme al Conte.
Alec ha suonato aristocraticamente il basso Fender che Alberto gli ha prestato (non poteva esserci perché era nel Zio Kent oltremanica) dimostrando di essere anche un regale bassista.
Pippo, ottimo il suo primo debutto… è sempre un piacere sentir suonare certe persone e non deve essere stato facile preparare un concerto in poco tempo e sostituire uno come il Cap. Lo sentirete ancora ed avrà comunque altre occasioni di farsi apprezzare…dentro e fuori dal palco.
Il Lidiota è sempre lui… magico e stupefacente. Un grande showman che, come Gandalf nel Signore degli Anelli, ormai è diventato Lidiota il Grigio. La sua energia arrivava anche a tre metri da lui e la prima fila ringraziava …
Il mitico presidente del fanclub Narco con la sua telecamera sempre presente, testimonia i live e segue le varie evoluzioni del gruppo… (ancora incazzato perché non abbiamo fatto La Scopa)
Ecco le canzoni presentate:
SSS, Politico Ladro, Tu, Recionada (Marrazzata), Bernarda, Detumescenza, Usa la carta igienica, Dalla Padella alla Brace, Disco Ernia, Tour Operator, Uno stipendio da solo non basta. (I testi sono consultabili nel sito).
I volumi bassi e la batteria elettronica hanno fatto capire benissimo i testi del Lidiota, così chi ha visto la band per la prima volta ha apprezzato più di tutti questo Live. Un sound da club privè insolito per loro, che di solito spaccano con il loro rock…
Il concerto è durato un’ora circa.
Il Flat è un locale sotterraneo, circondato da condomini in centro a Mestre, in passato ha avuto (ed ha tuttora) qualche problemino con i vicini per volumi e orari… questo ha influenzato non poco le scelte orarie di inizio e di fine concerto, con conseguente “accorciamento della scaletta” e di eventuali bis.
Ci sono state alcune delusioni tra i fans sia per la durata del live e sia per la mancanza di alcune canzoni mitiche come “La Scopa”, ma i Falqui replicano che possono dormire sonni tranquilli e che verrà il momento di farli godere come sperano …. Ovvero come maiali!
La band si è fatta attendere sette mesi e forse si farà ancora attendere visto che, da indiscrezioni, sembra che stiano lavorando ad un nuovo disco in uscita quest’anno.
C’è da pensare che non deve essere facile gestire una alternanza di musicisti ed allo stesso tempo gestire registrazioni…nonché una vita… nonché la figa…e la sfiga…
E’ sempre bello vedere un gruppo di ragazzi che ancora si diverte a fare un sacco di cazzate ed allo stesso tempo produrre musica che è sempre in movimento. L’artista trae il suo nutrimento dall’ispirazione e dalla sua capacità di innovazione, di ricerca e di contemplazione… anche se si tratta di esaltare la merda!
Fare sempre cose nuove e non fossilizzarsi sulle vecchie è la vita stessa della musica e del musicista.
Il tempo è sempre poco ma alla fine…L’IMPORTANTE È DIVERTIRSI!
Ps: le foto sono in arrivo… anzi se ne avete mandatele all’indirizzo info@falquidellastrada.it
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